Bruno Gianesi

Nella terra dei Pinocchi

Nella terra dei Pinocchi

 
Camouflage 2-110x90-tecnica mista-2015 Camouflage-120x150-tecnica mista-2014 Cuore Sacro-120x100-tecnica mista-2012 dreamer-60x30-tecnica mista-2015 Dura Lex Sed Lex-120x100-tecnica mista-2012 Forever-150x100-tecnica mista-2012 In Bilico-60x30-tecnica mista-2014
Je déteste la mode-40x50-tecnica mista 2012 L'abbraccio-100x100-tecnica mista-2014 L'EDEN-120x100-tecnica mista 2012 Scomposto-220x60-tecnica mista- 2012 Sospensione1-120x100-tecnica mista-2013 Sospensione2 -120x100-tecnica mista- 2014  
 

 Nella pittura di Bruno Gianesi le bambole e le marionette hanno sempre avuto un ruolo importante. Retaggio soprattutto del surrealismo, a cui Gianesi ha dedicato un’attenzione costante, ma anche paradigma di un’idea di corpo smontabile e rimontabile, la marionetta è al centro del nuovo ciclo di opere esposte presso il foyer del Teatro Litta. Per la precisione, il personaggio che campeggia in tutti questi dipinti e collage su tessuto è un burattino che è entrato a far parte da tempo dell’immaginario collettivo del nostro paese. Pinocchio, nello sguardo di Gianesi, si trasforma nell’emblema dell’italiano medio: devoto alla chiesa, alla famiglia, nutrito di buoni sentimenti e spinto dalle migliori intenzioni. Peccato che a interpretare questo ruolo sia una figura dal significativo naso lungo – lunghissimo in alcune opere –, il protagonista di una storia solo apparentemente fiabesca, in realtà ricca di risvolti enigmatici e di situazioni feroci.