Pottery & Tapestry
Una costante nella ricerca artistica di Bruno Gianesi è caratterizzata da un equilibrio tra forme, colori e materiali in una armonia cromatica ottenuta, paradossalmente attraverso l’accostamento di elementi talvolta contrastanti.
Questa volta l’artista miscela la forma del”pottery”, ossia dei vasi in ceramica, con il “tapestry”, l’utilizzo di vecchi tessuti da tappezzeria, broccati, damascati, jacquard, ecco che motivi floreali “fin de siècle” si mescolano con severi rigati da parati inglesi, ridondanti motivi barocchi con gioiose geometrie pop wallpaper e, attraverso l’intervento pittorico, il risultato finale è qualcosa di nuovo ed inedito con una propria anima.
Bruno Gianesi crea le sue opere innestando nel tessuto la pittura e viceversa, secondo un metodo che egli stesso ha definito ”mix & match” cioè all’incirca fusione e contrasto, mescolanza e contrapposizione, armonia e discordia.
Tessuto e pittura sono l’uno lo sfondo dell’altra, in un rapporto di reciprocità che si nutre di ricercate dissonanze, di stridori intenzionali e mai del tutto acuti, perchè temperate dal mix, dal desiderio della commistione e dal piacere del guazzabuglio.
L’uso del tessuto, il materiale che caratterizza in modo emblematico tutto il lavoro di Gianesi, è finalizzato a questo tentativo di armonizzare le diverse parti dell’opera, di fonderle in una successione spontanea, in un intreccio fluente. in una trama che le accomuni, che le saldi le une alle altre.
L’esito di questa operazione e rappresentata da una pittura paradossale, armonica e dissonante allo stesso tempo, in cui il colore apposto dall’artista sul tessuto si fonde con il supporto e allo stesso tempo risalta, si staglia, assumendo una sua originale peculiarità espressiva.